Omaggio a Cecilia Mangini a un mese dalla scomparsa

A un mese dalla scomparsa di Cecilia Mangini, avvenuta lo scorso 21 gennaio, la Cineteca di Bologna dedica un omaggio alla grande documentarista con una selezione dei suoi lavori proposti online sulla piattaforma Il Cinema Ritrovato | Fuori Sala.

“Il documentario è uno strumento di speranza”, ha detto Cecilia Mangini, nome di assoluto rilievo tra gli autori del cinema italiano che hanno saputo svelare le storture che si celavano dietro i sorrisi del boom. La speranza è quella di un possibile mondo migliore per tutti. La consapevolezza è quella di un paese squilibrato e spesso ingiusto, percorso con stupefacente lucidità. L’omaggio parte dal Salento arcaico di Stendalì, prosegue nella periferia romana, adolescenziale, pasoliniana di La canta delle marane e Ignoti alla città, restituisce l’intuizione antropologica e l’energia politica con cui Mangini affronta la condizione femminile in Essere donne, ritorna nella Puglia natale per Brindisi ’65 e Tommaso, ritratti d’un Mezzogiorno lacerato tra la fine di un’antica povertà agricola e l’avvento di nuove povertà industriali, e si conclude con La briglia sul collo, ritratto di un ragazzino “disadattato”, riflessione sintetica e profonda sull’incerto confine tra rieducazione e omologazione.

Presenta Gian Luca Farinelli.