A trent’anni dal film-inchiesta Le mani sulla città, Rosi decide di tornare a Napoli insieme ai suoi collaboratori per cercare di capire quanto sia cambiata la realtà metropolitana. L’occasione è un incontro sulla speculazione edilizia con gli studenti alla facoltà di Architettura. Il regista ripercorre le vie della città osservandone il degrado, la criminalità giovanile e le terribili conseguenze del mercato della droga. La città è cambiata, peggiorata per certi aspetti, ma c’è ancora posto per la speranza.