Alla stazione Termini, Mia, una giovane senzatetto, è messa alle strette da un malvivente che la obbliga a effettuare una consegna. Un tassista abusivo aspirante attore renderà il viaggio più complicato del previsto.

Due giovani fotografi di guerra italiani intraprendono un viaggio interiore attraverso le loro fotografie, soffermandosi sul momento in cui le immagini si trasformano in testimoni.

L’esperienza in un allevamento intensivo di maiali raccontata attraverso lo sguardo di una telecamera nascosta tra i bottoni di una giacca. Il ragazzo che la indossa è lì per un’indagine sotto copertura, ma l’incontro con gli animali lo porterà a fare una scelta imprevista.

Lo spazio di un addio è uno spazio di separazione. Quello che si trova nelle lettere dei migranti che cercano di ricucire il legame interrotto dalla lontananza, o quello che si crea tra i detenuti e i loro cari.