Capolavoro segreto del cinema americano, fonte d’ispirazione per Scorsese, Malick e mille altri, la prima e unica regia di Charles Laughton è una fiaba gotica vista dagli occhi di due bambini, fotografata in un bianco e nero espressionista e visionario, che regala a Robert Mitchum uno dei grandi ruoli della sua carriera, quello del sinistro predicatore che incombe come un orco sui piccoli protagonisti. Un film di opposti inconciliabili, come quelle parole – ‘love’, ‘hate’ (amore e odio) – che il predicatore ha tatuato sul dorso delle dita.