Festival Pasolini
Descrizione
Cento anni fa, il 5 marzo 1922, nasceva a Bologna Pier Paolo Pasolini. Poeta, regista, intellettuale, figura centrale nella storia culturale del Novecento italiano.
A lui dedichiamo una rassegna, che proseguirà anche ad aprile, che presenta tutti i suoi film, molti in versioni restaurate, alcune in prima assoluta, introdotti da numerosi ospiti, tra cui Marco Bellocchio, Gianni Amelio, Alice Rohrwacher, Ascanio Celestini, Margherita Caruso e Giacomo Morante (la Madonna e il San Giovanni del Vangelo secondo Matteo). Ma ci sarà anche una selezione di opere che hanno segnato e influenzato il cinema di Pasolini, visioni giovanili e ispirazioni (da La passione di Giovanna d’Arco a I figli della violenza, da Roma città aperta a Francesco giullare di Dio), così come le sue filiazioni, film di registi che
sono stati a loro volta influenzati da Pasolini (da Lino Brocka a Martin Scorsese, da Bertolucci a Ciprì e Maresco).
L’omaggio non si ferma qui. Apre il 1° marzo, nel Sottopasso di Piazza Re Enzo, la mostra Folgorazioni figurative, un itinerario all’interno dell’immaginario di Pasolini che attraversa gli snodi fondamentali del suo percorso artistico e formativo, dal magistero di Roberto Longhi alla condanna della massificazione capitalista.
E ancora, un convegno (il 3 marzo) e due importanti pubblicazioni che le Edizioni Cineteca di Bologna dedicano a Pasolini: il volume omonimo che accompagna la mostra e Pasolini e Bologna. Gli anni della formazione e i ritorni, che ripercorre gli anni del liceo e dell’università trascorsi a Bologna e i legami, mai del tutto interrotti, con la città natale, con un’ampia selezione di sue opere giovanili.